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Un’estate favorevole per l’ortofrutta delle cooperative agricole piemontesi

Un’estate favorevole per l’ortofrutta delle cooperative agricole piemontesi

Qualità elevata e produzioni regolari hanno caratterizzato la stagione. La cooperazione resta lo strumento chiave per sostenere gli agricoltori e rafforzare il legame con i consumatori. 

venerdì 12 settembre 2025

L’estate appena conclusa, prima di avere i numeri definitivi, lascia un bilancio positivo per il comparto ortofrutticolo delle cooperative agricole del Sud Piemonte. I soci produttori hanno potuto contare su condizioni climatiche in generale favorevoli rispetto all’anno scorso, che hanno garantito raccolti regolari e qualità apprezzata dal mercato.

Rispetto al 2024 l’andamento climatico è stato più mite: le alte temperature hanno inciso solo in alcune settimane senza compromettere la maturazione e la resa. Ne è derivata un’annata di livello, con piccoli frutti, ciliegie e albicocche di ottima qualità. «Quella appena conclusa è stata una buona campagna - spiega Domenico Paschetta, Presidente di OP Ortofruit Italia e della Cooperativa Agrifrutta - abbiamo visto produzioni regolari e una qualità ottima, anche se con prezzi più elevati all’inizio della stagione a causa della minore disponibilità di prodotto in Europa, soprattutto per quanto riguarda le pesche».

Ha contribuito positivamente anche l’escursione termica in alcune giornate di luglio che ha favorito la colorazione del gruppo Mele Rosse di Cuneo IGP raggiungendo standard cromatici di eccellenza.

Il quadro commerciale resta comunque complesso influenzato dalle continue evoluzioni internazionali e dalle difficoltà del mercato europeo. Anche i consumi interni mostrano un andamento incerto condizionato dalla riduzione del potere d’acquisto delle famiglie. 

In questo scenario il ruolo delle cooperative è fondamentale non solo per garantire la stabilità economica ai produttori ma anche per offrire ai consumatori prodotti di alta qualità.

«Ancora una volta il modello cooperativo ha fatto la differenza – dice Mario Sacco, presidente di Confcooperative Piemonte Sud – perché ha permesso di valorizzare al meglio le produzioni del nostro territorio e di dare sicurezza ai produttori in un contesto commerciale molto incerto. Ora guardiamo all’autunno, sapendo che le cooperative sono lo strumento fondamentale per dare continuità alle imprese agricole e affrontare insieme le sfide dei mercati». 

«Le nostre cooperative hanno nuovamente dimostrato capacità di adattamento e di innovazione – aggiunge Fabrizio Risso, presidente della cooperativa Lagnasco Group e vicepresidente di Confcooperative Piemonte Sud – riuscendo a coniugare qualità e organizzazione. La qualità della frutta quest’anno è stata davvero eccellente, i nostri soci hanno portato sul mercato prodotti che hanno ottenuto un ottimo riscontro. Questo dimostra come il lavoro di squadra, unito alle condizioni climatiche favorevoli, permetta alle cooperative di esprimere il meglio delle produzioni».

La campagna di raccolta di mele e kiwi è appena iniziata e si dovranno attendere i prossimi mesi per valutarne l’esito. Le basi, comunque, sono solide: buona produzione e prodotto valido, la speranza di tutto il comparto è quella di chiudere l’anno con la stessa soddisfazione della campagna estiva.