Si è da poco concluso il Progetto Periferie Al Centro, promosso dal Comune di Asti con il supporto di I.Re.Coop Piemonte, Confcooperative Piemonte Sud, In.Coop.Casa e La Strada Cooperativa Sociale. Un percorso nato per dare nuova linfa ai quartieri sub-periferici nella zona est della città e che è stato possibile grazie alla capacità di mettere insieme più soggetti: enti pubblici, cooperative sociali e realtà culturali.
In.Coop.Casa, cooperativa di abitazione nata per rispondere al fabbisogno abitativo in un’ottica inclusiva e sostenibile, ha infatti concluso la realizzazione di 24 nuovi alloggi a completamento dell’importante progetto di social housing che aveva visto negli scorsi mesi la creazione di oltre 200 appartamenti a canone calmierato nel quartiere.
Gli alloggi, tutti assegnati, si rivolgono alla “fascia grigia” della popolazione: famiglie a basso reddito, coppie giovani con bambini piccoli, nuclei monogenitoriali e anziani autosufficienti che scelgono di lasciare case ormai troppo grandi o difficili da gestire. Il progetto consente affitti sostenibili e anche la possibilità di acquisto, così da offrire una soluzione concreta per il ceto medio-basso della popolazione, che rappresenta la fascia demograficamente più ampia.
A rappresentare la peculiarità del progetto è senza dubbio la sua intersettorialità: è infatti già attivo il portierato sociale gestito da In.Coop.Casa, luogo di riferimento per tutto il quartiere, dove Confcooperative Piemonte Sud gestisce quasi la totalità degli alloggi. Da settembre, il Consorzio Socialcoop aprirà il poliambulatorio medico, affinché anche l’aspetto sanitario sia il più possibile accessibile e vicino alle persone del quartiere. Sempre dopo l’estate, la cooperativa sociale astigiana La Strada si occuperà dell’animazione territoriale e del coordinamento delle attività educative e sociali, aprendo anche il nuovo centro educativo per minori.
In questo luogo, l’imprenditoria cooperativa costituisce una vera e propria rete: la polizza casa è gestita da Assimoco, mentre la fornitura di energia elettrica è affidata alla cooperativa di utenza Power Energia, e diversi sono i servizi abitativi a cui gli affittuari possono accedere anche con la possibilità di convenzioni e rateizzazioni. A fare da cappello a tutti i servizi è Monferrato Servizi, cooperativa di utenza che offre ulteriori strumenti a supporto degli abitanti.
“La forza di questo progetto è senza dubbio la cooperazione stessa” sottolinea Alberto Anselmo, Presidente di In.Coop.Casa. “Abbiamo messo insieme le competenze di più attori del territorio, investendo sul presente e sul futuro della nostra città. Si tratta di un progetto assolutamente esportabile e replicabile anche in altri territori. Noi abbiamo voluto dare avvio a una sperimentazione che sta dando ottimi risultati e che dimostra che è possibile realizzare strutture abitative accessibili e di qualità, anche nelle aree più marginali”.
Mario Sacco, Presidente di Confcooperative Piemonte Sud, afferma: “non si tratta solo di costruire alloggi, ma di creare comunità e immaginare un nuovo modo di abitare che coniughi qualità della vita, relazioni, sostenibilità economica e cura delle fragilità. Abbiamo dato un grande esempio al nostro territorio, raccontando l’importanza di coniugare abitazione, sanità, cultura e servizi alla persona”.