La cooperazione ha una forza silenziosa ma profonda: quella di saper unire le persone e trasformare la responsabilità in azione concreta. Lo ha dimostrato ancora una volta la cooperativa sociale KEPOS, aderente a Confcooperative Piemonte Sud, protagonista della V Giornata della Sostenibilità Cooperativa svoltasi oggi 28 ottobre 2025 al Palazzo della Cooperazione di Roma.
L’appuntamento, promosso da Confcooperative e sostenuto da Fondosviluppo, ha riunito cooperative da tutta Italia per celebrare l’impegno del movimento verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Nel corso della giornata si è tenuta la premiazione del concorso nazionale “La sostenibilità in cooperativa”, che ogni anno raccoglie fotografie e cortometraggi capaci di raccontare come la cooperazione contribuisca, in modo concreto, alla costruzione di un futuro più equo e sostenibile.
Tra le opere in concorso, il cortometraggio “Semi di futuro” realizzato da KEPOS ha saputo distinguersi per sensibilità e autenticità, offrendo uno sguardo poetico ma reale sul lavoro quotidiano della cooperativa. Il video accompagna lo spettatore in un percorso tra le molte anime dell’impresa: i servizi socio-assistenziali, l’apicoltura, la cura del verde e la ristorazione, rappresentati come tappe di un unico cammino collettivo. Ogni scena diventa così un seme piantato nel terreno della comunità, simbolo del legame tra cooperazione, sostenibilità e responsabilità sociale.
La storia di KEPOS affonda le radici proprio in questi valori. Nata nel 2011 in provincia di Alessandria dall’iniziativa di un gruppo di professionisti del settore socio-sanitario e assistenziale, la cooperativa — il cui nome, in greco antico, significa “giardino” — è cresciuta come un luogo fertile dove lavoro, inclusione e solidarietà si intrecciano. Oggi è una cooperativa sociale a scopo plurimo che unisce due anime complementari: quella dei servizi socio-assistenziali e sanitari, con la gestione di strutture per anziani e centri di accoglienza per cittadini stranieri, e quella dell’inserimento lavorativo per persone svantaggiate, attraverso attività agricole, di manutenzione del verde, pulizie civili e industriali, falegnameria e apicoltura.
A queste esperienze si aggiunge la gestione del Centro Sportivo Comunale di Piovera, dove il 381 Bar & Bistrot rappresenta un punto di incontro e di socialità. Il suo nome, che richiama la legge 381/91 sulle cooperative sociali, racconta un modello di economia solidale in cui l’attività d’impresa diventa strumento di inclusione.
«Con Semi di futuro abbiamo voluto mostrare ciò che siamo ogni giorno: una comunità che si prende cura, che lavora e che cresce insieme», spiega Mauro Pusterla, direttore e vicepresidente della cooperativa. «Il nostro impegno parte dai bisogni reali del territorio e si traduce in opportunità concrete di inclusione, formazione e lavoro. Essere parte del movimento cooperativo significa condividere valori e visioni che mettono le persone al centro dello sviluppo sostenibile».
KEPOS non è solo un’impresa, ma una realtà che nel tempo ha saputo coniugare efficienza e sensibilità sociale. La cooperativa ha ottenuto la certificazione ISO 9001 per la qualità e adotta prassi in linea con la ISO 14001 per la tutela ambientale, dimostrando che la sostenibilità non è un traguardo, ma una pratica quotidiana.
Durante la Giornata della Sostenibilità Cooperativa, Confcooperative ha ricordato come, a soli cinque anni dal 2030, la cooperazione rappresenti un modello di impresa capace di tradurre i grandi obiettivi globali in azioni concrete e durature.
«Le nostre cooperative non si limitano a parlare di sostenibilità, ma la praticano ogni giorno, nei servizi, nel lavoro e nel modo stesso di fare impresa», ha dichiarato Mario Sacco, presidente di Confcooperative Piemonte Sud. «KEPOS ne è un esempio concreto: unisce professionalità, solidarietà e innovazione, dimostrando come la cooperazione sappia generare valore per tutta la comunità».