Continua e si intensifica il dialogo tra il mondo del welfare piemontese e la Regione Piemonte rispetto al necessario adeguamento delle tariffe per i lavoratori del settore e allo stanziamento dei fondi previsto.
Come raccontato nell’articolo pubblicato su La Stampa-Asti il 28 maggio 2025, il Presidente Alberto Cirio ha annunciato per il 2025 la messa a disposizione di 18 milioni di euro, ottenuti dal Fondo Sociale Europeo. Un’apertura che, come sottolineato dal Presidente di Confcooperative Piemonte Sud, Mario Sacco, ha portato ad annullare la manifestazione prevista per la giornata di martedì 27 maggio presso il Palazzo della Regione Piemonte e a intensificare le sinergie in modo da andare verso un momento di confronto e di dialogo entro la fine di giugno.
“Ci sono stati momenti di tensione” riporta l’intervista a La Stampa “ma non è mai mancata l’onestà intellettuale. Iniziamo a dialogare. Il risultato più importante di questa apertura è la costituzione dell’Osservatorio permanente guidato dal Presidente Cirio che avrà il compito principale di trovare ulteriori risorse finanziarie”.
Un primo passo che rende comunque necessari altri investimenti per evitare il collasso dell’intero sistema del welfare regionale, con conseguenze pesantissime per lavoratori, imprese, famiglie e utenti delle tante strutture socio-assistenziali piemontesi.